LA IMMAGINIFICA 7

 

Pizzalto

Potenza creativa di MasterMind, trasformare una gara di sci, sport squisitamente individualistico, in una gara a squadre! E gia', se cosi' non fosse stato, la cronaca potrebbe solo registrare gli sbadigli per risultati ampiamente annunziati, a parte, e devo aggiungere, scusate se e' poco, una di quelle giornate mozza fiato di neve piu' sole, che rendono gli alti piani roccolani una perla dalla luce incantevole. Per la "Canguro", dopo averla ascritta ad una delle piu' belle piste in assoluto per i giganti Master, mi affido al giudizio di Giorgio Ferri e Paolo D'appollonio, due ottimi ed entusiasti neo promotori di Roma, che si sono cosi' espressi: "Purtroppo il permesso familiare scadeva il sabato......, la gara MasterMind sempre perfetta, oltretutto in una pista SUPERLATIVA".

40 ANNI DOPO "IL PARALLELO", IL PRIMO PARALLELO MASTERMIND!!!

parallelo 4Domenica 1 marzo, quasi in coincidenza con il quarantennale del mitico parallelo della Val Gardena che vide Gustavo Thoeni trionfare in finale con Ingmar Stenmark, si è tenuto a Roccaraso, perfettamente organizzato dallo Sci Club 040, il primo parallelo a squadre Mastermind.
 
La vittoria è andata, con il punteggio di 2 a 1, al Team Andrea Ballabio - Massimiliano Polizzi - Paola Capuano in finale con il Team Emanuele Cancellieri - Serafina Bonavita - Gianluca Fava.
 

SAN VALENTINO 2015


Pizzalto Pista "Canguro", va in scena il GIGANTE, quello vero. Credetemi, pur applicando la tara, che è d'obbligo a causa dell'insopprimibile campanilismo, dal Passo di Cadibona a Gambarie di Aspromonte, non c'e' un diamante piu' puro che possa reggere il confronto, come pista da gigante, solo per Master ovviamente, con la "Canguro" del Pizzalto. Se poi i Numi tutelari che vigilano su MasterMind sono benevoli come oggi, allora, per trovare qualcosa di paragonabile, bisogna alzare lo sguardo e, a compasso, dal Passo di Cadibona, facendo centro sulla Capitale, bisogna spaziare su tutto l'arco alpino fino al Golfo del Quarnaro. Allora sì, nello scenario dei 4000 metri alpini, si fa ammirare la splendida pista del bosco a Pila; oppure, nel bel mezzo delle Alpi Orobiche, la "Contrabbandieri" del Tonale e, per finire, tra i pinnacoli dolomitici, la "Mediolanum" di Moena.